C’è un po’ di confusione circa i controlli da fare sulle caldaie per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS). Probabilmente avrete già sentito parlare di bollino blu, si tratta del controllo che si fa circa il funzionamento della caldaia. Il check invece dei fumi si chiama “controllo di efficienza energetica” e si deve effettuare in un lasso di tempo compreso in un lasso compreso tra due e 4 anni a seconda del tipo di impianto. Cerchiamo di capirne di più sull’argomento.

Attenzione: sul montaggio di scaldabagni elettrici non c’è nessun tipo di obbligo di manutenzione o di possesso di libretto di impianto

 

Controllo funzionamento caldaia

 

il dpr del 16 aprile 2013 disciplina la normativa sul controllo della caldaia, se andate nell’ALLEGATO A della Gazzetta Ufficiale ci sono le cadenze di controllo degli impianti a seconda della potenza e del tipo di combustibile usato. Attenzione perché parla di “efficienza energetica” e non manutenzione di caldaia.

 

Contattaci se hai bisogno di riparare la tua Caldaia o vuoi montarne una NUOVA. RINNAI, BAXI, RIELLO, VAILLANT, FERROLI a prezzi mai VISTI oppure se avete una vostra caldaia ve la montiamo in qualsiasi condizione a ROMA.

 

Richiesta Assistenza Gratuita ➜

 

Quindi non dobbiamo controllare annualmente la caldaia, il suo funzionamento, visto che non è specificato. Da parte nostra è consigliabile farlo visto che sempre di gas si tratta ma dal punto legislativo non c’è nessun imposizione in tal senso.

 

Chi è il responsabile dei controlli Inquilino o proprietario

 

In molti case ci sono inquilini che pagano l’affitto, oppure case date in comodato, dal Comune ecc. in tutti questi casi in molti fanno fatica a capire chi è il responsabile del controllo della caldaia. Sgombriamo il campo da dubbi perché l’inquilino che deve eseguire il controllo e non il proprietario di casa (sentenza Cassazione numero. 19744/2014). Solo in caso di manutenzione straordinaria, ovvero della rottura della caldaia, ciò spetta al proprietario.

 

controllo caldaia roma

Ogni quanto vanno fatti

 

  • impianti di calore con fiamma  a combustibile liquidi o solido con potenza (POTENZA TERMICA UTILE NOMINALE) compresa tra 10 e 100 Kw vanno fatti ogni 2 anni, se maggiore di 100 Kw ogni anno
  • impianti di calore con fiamma  a gas metano o GPL con potenza compresa tra 10 e 100 Kw vanno fatti ogni 4 anni, se maggiore di 100 Kw ogni DUE
  • Macchine FRIGORIFERE oppure pompa di calore a compressione di vapore o ad assorbimento a fiamma diretta co potenza compresa tra 12 e 100 ogni 4 anni, se maggiore di 100 ogni due anni.
  • Pompe dicalore a compressione di vapore azionate da motore endotermico maggiore o uguale a 12 ogni 4 anni

 

Quindi ricapitolando e semplificando i controlli si fanno ogni 4 anni per la maggior parte delle caldaie che si usano in Italia che sono a gpl o metano con potenza inferiore a 100 Kw.

In cosa consistono i controlli di efficienza energetica

 

L’allegato A del decreto descrive quali sono i controlli da fare sugli impianti, li abbiamo riepilogati nella scheda qui sotto:

Le operazioni di controllo dell’efficienza energetica comprendono il controllo del sottosistema di generazione; la verifica della presenza e della funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale nei locali climatizzati; nonché la verifica della presenza e della funzionalità dei sistemi di trattamento dell’acqua, dove previsti.

 

Tra le principali operazioni che i tecnici effettuano c’è la

  • pulizia dello scambiatore lato fumi
  • prova di tiraggio della canna fumaria
  • regolazione del funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione
  • pulizia del bruciatore
  • verifica dei dispositivi di protezione, controllo e sicurezza
  • controllo della regolarità dell’accensione e del funzionamento;
  • verifica visiva dell’assenza di perdite di acqua, che non siano presenti oggetti che impediscano il regolare deflusso dei prodotti della combustione, che non sia ostruita la presa d’aria.

 

assistenza-caldaia-roma

Qui stiamo smontando e montando una nuova caldaia a gas Vaillant, la vecchia era completamente inutilizzabile.

 

Una copia del “Rapporto di controllo di efficienza energetica” viene rilasciata al responsabile dell’impianto, che  lo allega al “Libretto di impianto per la climatizzazione”; una copia va trasmessa a cura del manutentore all’indirizzo indicato dalla  Regione, con la  cadenza  indicata  all’Allegato A.

Nel caso in cui il rendimento di combustione fosse inferiore ai livelli di cui all’allegato B del DPR 74/2013, deve essere sostituito il generatore entro 180 giorni solari a partire dalla data del controllo.

Le pompe di calore per le quali sia stato rilevato che i valori dei  parametri di efficienza  energetica sono inferiori del 15 per cento rispetto a quelli definiti dal fabbricante e misurati in fase di collaudo e riportati sul  libretto dell’impianto, devono essere riportate alla situazione iniziale.

Il tecnico della caldaia alla fine del controllo deve riempire i campi 11 e 12 del libretto di impianto.